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Stitichezza e svezzamento

Cara mamma,

in questo articolo parleremo di stitichezza del bambino successiva allo svezzamento, perché si manifesta, come intervenire e che cosa invece sarebbe meglio limitare.

La cacca dei neonati

Quale mamma non ricorda il tipico colore dorato, la consistenza molle e la frequenza (ad ogni poppata o comunque più volte al giorno) delle feci del neonato?
Ma che cosa cambia con lo svezzamento del bambino e, soprattutto, perché?

Con il cambio di alimentazione del bambino anche le feci tendono a modificarsi, variando gradualmente la consistenza, il colore, l’ odore e la frequenza fino a diventare gradualmente identiche a quella degli adulti. Questo è del tutto normale!

Alcuni alimenti introdotti nello svezzamento hanno un alto potere astringente e possono causare stitichezza, come ad esempio le patate e le carote, ma anche il riso e altri cereali raffinati.
Ecco perché potrebbe capitare che il bambino che prima faceva la cacca più volte al giorno, poi impieghi anche due giorni per fare la cacca senza che questo sia necessariamente un problema.

E’ comune infatti che già dai primi giorni di svezzamento, o per meglio dire alimentazione complementare, ovvero l’inserimento di alimenti differenti dal latte nella dieta del bambino,
si osservi una diminuzione della frequenza delle evacuazioni ed una consistenza più solida delle feci rispetto al bambino che segue la dieta lattea.

Il sistema digestivo del bambino necessita di tempo per abituarsi al cibo solido e potrebbe impiegare qualche giorno o settimana per adattarsi completamente.
Anche questo è del tutto normale.
Inoltre, proprio come noi adulti, ogni bambino è diverso e mentre per un bambino sarà la normalità evacuare una volta al giorno, per un altro bambino sarà fisiologico fare la cacca una volta
ogni due giorni, oppure due volte nello stesso giorno.
Non c’è una regola precisa per il numero di evacuazioni.
La cosa importante è che le feci siano morbide e che il bambino riesca a fare la cacca facilmente e senza dolore.

Stitichezza nel bambino

Quando si parla di stitichezza?

Mano a mano che le feci diventano più solide è normale che il bambino debba spingere con maggior forza.
Finché il bambino non piange e non ha dolori in fase di evacuazione non c’è da preoccuparsi.

Se invece la stitichezza dura più a lungo o il bambino soffre perché non riesce a liberarsi, o reprime lo stimolo della defecazione perché sente dolore o spinge e piange nel tentativo di fare la cacca,
è il caso di consultare tempestivamente il pediatra.

Rimedi stitichezza: che cosa fare e che cosa evitare

Ecco qualche consiglio per ammorbidire le feci con l’alimentazione:

  • Fai in modo che il bambino si idrati a sufficienza. Offri della semplice acqua da un bicchierino a fine pasto e durante l’arco della giornata.
    Puoi offrire anche del brodo o preparare pasti più brodosi per aumentare il quantitativo di liquidi durante il pasto.
  • Attenzione al quantitativo di fibre: molti genitori tendono ad aumentare la quantità di fibra ai primi cenni di stipsi, ma attenzione, senza la corretta idratazione la fibra ha l’effetto opposto! Ricordiamo che i bambini non hanno bisogno di un enorme quantitativo di fibra.
    Offrire una quantità di fibre pari a quella che possono contenere le loro manine, senza esagerare.
  • Ricordiamo che prugne, susine e pere sono anche ricche di sorbitolo, uno zucchero che attira acqua nell’intestino rendendo le feci più morbide, un vero e proprio lassativo naturale.
    Può bastare anche una piccola quantità di questi frutti o del loro succo per avere un effetto immediato.
  • Non dimenticate di dare frutta e verdura in quantità, come la mela cotta con buccia.
  • Cerca di far fare movimento al tuo bambino.

Se vuoi approfondire il tema svezzamento, ti consiglio di leggere questo articolo https://www.uppa.it/menu-svezzamento/

Cosa limitare e a cosa fare attenzione:

  • Attenzione all’aumento di fibre.
  • Evita pratiche invasive senza prescrizione medica, come i microclismi. Il bambino deve riuscire ad avvertire lo stimolo.
    Quindi, è consigliato non eseguire queste pratiche abitualmente, per evitare che il corpo del bambino “dimentichi” come fare la cacca senza “aiutino”.

 

 

 

CONCLUSIONI

La stitichezza durante lo svezzamento è comune e assolutamente normale: l’intestino del bambino deve abituarsi alla nuova dieta fatta di cibi solidi e diversi dal latte.

Se stai ancora allattando ricorda che la suzione favorisce la peristalsi intestinale e quindi la progressione delle feci.
Il latte inoltre contribuisce ad idratare il bambino rendendo così le feci più morbide.

Autore: Paola Foresi
Nutrizionista

Autore

Gloria

L'Ostetrica in Rosa

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