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Quando iniziare lo svezzamento? Ecco come capire se il tuo bambino è pronto!

Ostetrica in Rosa - Svezzamento

Caro genitore, oggi parleremo di come capire quando il vostro bambino è pronto per iniziare lo svezzamento, meglio definito come “avvio dell’alimentazione complementare”.

Definizione e linee guida internazionali dello svezzamento

Innanzitutto, partiamo dalla definizione: con svezzamento si intende l’introduzione graduale dei cosiddetti “cibi complementari”, passando da un’alimentazione esclusivamente basata sul latte materno (o artificiale) ad un’alimentazione semi-solida e poi solida.

Tutte le principali Società scientifiche ed Organismi Internazionali che si occupano di salute e nutrizione del bambino, in primis l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF, indicano l’allattamento esclusivo al seno come alimentazione ottimale fino ai 6 mesi compiuti.  L’American Academy of Pediatrics (AAP), L’European Food Safety Authority (EFSA), e l’ESPGHAN (European Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition) raccomandano l’introduzione di alimenti complementari al latte a partire dalla 17° settimana di vita e non oltre la 26°.

In generale i 6 mesi compiuti possono essere identificati come il momento auspicabile per l’introduzione di alimenti differenti dal latte.

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Per un approfondimento, leggi anche questo documento del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2520_allegato.pdf

Perché aspettare fino ai circa 6 mesi per introdurre i cibi complementari?

Fino a qualche tempo fa, i pediatri davano l’indicazione di iniziare lo svezzamento già a partire dai 4 mesi di vita. È una pratica ormai superata, anche alla luce delle indicazioni delle varie Società scientifiche internazionali: aspettare fino a circa 6 mesi prima di introdurre cibi solidi è la cosa migliore per il bambino. Vediamo perché:

  • il latte materno (o il latte artificiale di tipo 1) fornisce l’energia e i nutrienti di cui il bambino ha bisogno fino all’età di circa 6 mesi (con l’eccezione della vitamina D che è buona norma integrare già dalla nascita);
  • se stai allattando, l’allattamento esclusivo al seno fino ai 6 mesi di età aiuterà a proteggere il tuo bambino da malattie e infezioni;
  • aspettare fino ai 6 mesi circa dà al tuo bambino il tempo di svilupparsi in modo da gestire al meglio i cibi solidi;
  • il tuo bambino sarà più facilmente e più velocemente in grado di nutrirsi da solo;
  • il tuo bambino sarà più abile a spostare il cibo all’interno della bocca in maniera efficiente, masticarlo e ingoiarlo – rendendo più veloce e semplice il passaggio a una più ampia gamma di gusti e consistenze (come purè, pezzetti, grumi e cibi da afferrare con le mani) senza dover continuare con pappe omogenee e frullate per mesi e mesi.

Quali sono i segnali che il tuo bambino è pronto per lo svezzamento?

Ogni bambino è differente. A partire dai 6 mesi circa, possiamo identificare dei chiari segnali che, quando presenti assieme, suggeriscono che il tuo bambino è pronto per assaggiare i suoi primi alimenti complementari al latte. Vediamoli assieme!

Il tuo bambino è probabilmente pronto per lo svezzamento quando:

  • è capace di rimanere in posizione seduta autonomamente o con supporto;
  • ha un buon controllo della testa e del collo;
  • riesce a coordinare occhi, mani e bocca: guarda un oggetto, lo afferra e se lo porta alla bocca;
  • ha perso il riflesso di estrusione (ovvero quel riflesso innato che hanno i lattanti per cui qualsiasi cosa di consistenza non liquida viene automaticamente sputata), per cui è in grado di deglutire il cibo piuttosto che sputarlo;
  • apre la bocca quando viene offerto del cibo;
  • mostra grande interesse per il momento dei pasti del resto della famiglia.

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Occhio! Ci sono alcuni comportamenti che possono essere scambiati dai genitori come segni che il loro bambino sia pronto per i cibi solidi:

  • mettersi in bocca spesso le manine a pugno e ciucciarle;
  • svegliarsi di notte più spesso del solito;
  • volere un maggior numero di poppate di latte o quantità maggiori del solito.

Sono tutti comportamenti normali per i bambini e non simboleggiano necessariamente che il bambino abbia fame o sia pronto per iniziare a mangiare cibi solidi. Iniziare anticipatamente a dare cibi solidi non renderà il bambino più propenso a dormire tutta la notte!

Conclusione

Abbiamo visto assieme quali sono i segnali che indicano che il tuo bambino è probabilmente pronto per l’introduzione di alimenti complementari al latte (o svezzamento).

Ma attenzione! Sarà il pediatra, nei periodici bilanci di salute, a valutare lo sviluppo psicomotorio del tuo bambino e a consigliarvi sulle tempistiche migliori per lui.

Buon appetito!

Autrice: Silene Casari
Pediatra

Autore

Gloria

L'Ostetrica in Rosa

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