Ciao cara, in questo articolo parleremo di depilazione intima, capiremo se è sicura da un punto di vista medico e se è correlata a infezioni e/o patologie della vulva.
La depilazione intima completa è una pratica molto comune tra le ragazze. Fino agli anni ’80, le ragazze erano solite depilarsi soltanto la zona inguinale.
Negli ultimi anni si è invece diffusa la moda di depilare completamente la zona intima e rimuovere quindi tutti i peli pubici.
Cosa può comportare la depilazione intima?
La depilazione intima può presentare una serie di effetti collaterali diretti, tra cui prurito, peli incarniti, follicolite e rash cutanei.
I peli pubici svolgono una ben definita funzione protettiva e la rimozione degli stessi può aumentare, secondo diversi studi scientifici, il rischio di sviluppare infezioni vaginali. La depilazione intima completa sembra aumentare anche il rischio di malattie sessuali di origine virale come l’herpes, il papillomavirus e il molluscum contagiosum.
Inoltre, dal momento che la depilazione può creare infiammazione cutanea, può aumentare il rischio di displasia e cancro della vulva e aumentare il rischio di vulvodinia.
Cosa è consigliato fare?
E’ importante valutare i pro e i contro della depilazione intima con la propria ostetrica di fiducia e/o con il proprio ginecologo curante.
Esistono diversi metodi per praticare la depilazione: il rasoio, la crema depilatoria, l’epilatore elettrico, la ceretta, le strisce depilatorie, l’epilatore laser o a luce pulsata. Ognuno di questi metodi ha i suoi pro e i suoi contro. LEGGI ANCHE: Metodi di depilazione intima
Se soffri di vaginiti ricorrenti e/o vulvodinia, puoi valutare di accorciare i peli pubici con le forbici senza ricorrere alla depilazione che può aumentare ancor di più il rischio di infiammazione vulvo/vaginale.
Conclusione
Ricordati che il metodo da scegliere per la depilazione delle proprie parti intime è una questione personale e soggettiva. Tutto dipende da te!
Autrice:
Gloria Scarpa
Ostetrica